venerdì 13 luglio 2012

Amazon, formula di un successo

Ho atteso un po' prima di scrivere del Kindle Direct Publishing (KDP), il servizio di autopubblicazione di Amazon, per dare modo ai miei due ebook ("690 anni dopo e altri racconti" e "Sulle tracce di Re Artù" in vendita al prezzo minimo disponibile) di sperimentare sulla loro pelle digitale le peculiarità di questa piattaforma. Ecco in breve sintesi i motivi per i quali Amazon gode di un buon margine sui diretti concorrenti nel campo dell'editoria digitale.

A differenza dei due portali presentati sino a ora in questo blog (Smashwords e Stealth), KDP ha innanzitutto un grosso vantaggio: distribuisce i libri digitali su canali di vendita gestiti da lui stesso. Ciò facilita e velocizza qualunque modifica legata al contenuto, al titolo o alla copertina del libro. Basta caricare la nuova versione e l'aggiornamento verrà inoltrato in poche ore ai sei siti di vendita: amazon.com, amazon.co.uk, amazon.de, amazon.fr, amazon.es e soprattutto amazon.it. Le altre piattaforme invece richiedono più tempo, poiché il messaggio deve venire trasmesso a siti esterni.

Un altro pregio del KDP è la sua comunità online che risponde con solerzia e precisione a qualunque domanda legata alla pubblicazione, alla formattazione e alla vendita degli ebook. A onor del vero la sezione italiana non offre molti consigli - numerosi topic sono utilizzati solamente per promuovere i libri dei soliti utenti, ma quella inglese brilla per completezza e professionalità.

Per il resto, il KDP è caratterizzato da un sistema di gestione semplice ma allo stesso tempo professionale grazie al quale controllare lo stato delle vendite e i dettagli legati alla presentazione della propria opera. Un ottimo strumento, insomma, per chi punta all'autoproduzione e agli utenti Amazon, in possesso quindi di uno dei dispositivi Kindle o di un'applicazione dedicata per tablet o smartphone. E non sono pochi.

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